Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori
[Cesare Pavese]
Mi capita spesso di rimanere incantata davanti ai bellissimi colori pastello delle facciate delle case della città o dei suoi dintorni, senza parlare poi dei nostri portici coloratissimi! Mi fermo a osservare questi dettagli sempre per poi immortalarli e condividerli. Da quando ho aperto il blog, raccontare quello che vedo è diventata una sorta di missione quotidiana 🙂 E così, quando mi hanno invitata a partecipare, come giurata, alla cena più colorata dell’anno, “A cena con il colore”, nello splendido Piazzale della Rosa di Sassuolo ne sono stata davvero felice e onorata! Ecco, allora, che vi racconto tutto su quest’evento che ha saputo davvero sorprendermi.
Disclaimer: questo è un post ad alto contenuto di colore e positività; è quindi sconsigliato per chi predilige una vita fatta di toni di grigio! 😛
A cena con il colore: una serata dedicata a chi ama vivere a colori
Alla sua terza edizione, questa particolarissima cena in piazza è sicuramente un evento sul territorio da tenere d’occhio anche per i prossimi anni. Lo avevo intercettato già l’anno scorso, ma non ne avevo colto tutti i dettagli… del resto, quanto ho visto qualche giorno fa è stato davvero piacevole! Mai, e sottolineo mai, avrei immaginato di essere testimone di tanta organizzazione, allegria, voglia di condividere e di vivere, per qualche ora, una vita più colorata del solito.
Ma facciamo un passo indietro: “A cena con il colore”, che quest’anno si è tenuta il 21 giugno, nell’ormai consolidata location di Piazzale della Rosa a Sassuolo, è un’iniziativa promossa dall’associazione italiana dei colorifici ceramici Federchimica Ceramicolor, (che ha anche uno splendido magazine dedicato ai colori, “The sign of color”, assolutamente da consultare), in collaborazione con la casa editrice indipendente Do it human. Soggetti, quindi, che del colore ne hanno fatto una vera e propria arte oltre che una professione! 😉
Non c’è ombra di dubbio: i colori influenzano le nostre vite e possono svelarci diversi aspetti del nostro carattere. Circondarsi di colori rende solitamente la nostra giornata migliore… ecco perché dovremmo farlo sempre 🙂
Ecco allora che “A cena con il colore” ha dato a me e a tutti i partecipanti la possibilità di vivere almeno per una sera, all’insegna della leggerezza, della creatività e soprattutto del colore!
Fare la giurata non è stato per niente facile, sapete. Tutti i tavoli sarebbero stati da premiare, per mille motivi, in primis per la voglia di esprimere il proprio modo di vivere il colore loro assegnato.
Sì, perché la modalità di partecipazione è la seguente: qualche settimana prima dell’evento, sul sito di “The sign of color” viene pubblicato un form che deve essere compilato con i dati del gruppo di amici (dalle 6 alle 8 persone) che intende partecipare. L’iscrizione è totalmente gratuita; a ogni gruppo iscritto viene assegnato un colore in base al quale dovrà organizzarsi per preparare cibo, tovaglie, piatti, bicchieri e decorazioni in tinta! Le tavole decretate le più belle per allestimento, cibo e abbigliamento vincono alcuni simpatici premi.
Difficile descrivervi cosa ho visto, perché mai avrei immaginato di assistere a così tanto impegno e immaginazione da parte dei partecipanti (spero che le mie foto possano rendere in parte l’idea).
Tanto per cominciare, il colpo d’occhio sulla piazza colorata è stato veramente incredibile!
Come incredibile è stato fermarsi ad ascoltare ai tavoli le tante storie sul perché della scelta del tema.
E così ho conosciuto le 8 amiche del tavolo (blu) de “La notte stellata”, ispirate dalla comune passione dell’arte che le ha anche fatte incontrare, le amiche del tavolo (giallo) della “Cena al museo” che ha anche vinto il premio per lo splendido allestimento, le ragazze (in rosa) del “Girl Power”, le “Barbie” o quelle super atletiche de “La cena dei campioni”, oppure il gruppo (sempre rigorosamente rosa) del “Tropical Party” e di “Idres”, di cui ho adorato le crescentine rosa… 😉
Poi, c’erano le signore (in verde) di “Pianeta Verdus” che hanno vinto il premio per il loro simpatico abbigliamento alieno.
E ancora, i ragazzi del “Party Hawaiano” o il gruppo (in rosso) del “Salvataggio”.
Che dire poi della meravigliosa torta del gruppo che ha vinto il premio per il miglior cibo! Bella e buona, posso confermare: l’ho assaggiata 😉
E ancora… i ragazzi del gruppo (blu) di “Periodo blu di Picasso” che ci hanno catapultato in un’artistica Parigi o “le ragazze in Blu Jeans” che ci ricordano che:
[Tweet “La vita è come un paio di jeans… più è vissuta, meglio stai” #cenacolore2018″]
Davvero, i tavoli erano meravigliosi e per me tutti i partecipanti, nessuno escluso, sono i vincitori di una serata fatta di colore, divertimento e condivisione. Ci vediamo, allora, il prossimo anno alla cena con il colore 2019?! Sarebbe bello! 🙂
[In collaborazione con Federchimica Ceramicolor e Do it Human]
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