Nutro un profondo amore incondizionato per il vintage, lo confesso.
Non proprio solo per il vintage, più che altro per tutto quello che è antico, retrò, shabby chic ecc. Credo che quest’attrazione nasca dal fascino intrinseco di queste parole. Come se solo pronunciandole si fosse immediatamente proiettati in una dimensione temporale diversa, in un mondo fantastico in cui ogni oggetto è in grado di raccontare una storia, unica e carica di emozioni.
E così quando arriva l’ultimo weekend di ogni mese fare un giro in Piazza Grande è quasi d’obbligo.
È la mia anima da “cercatrice di storie” che me lo chiede 😉
Sì, perché il quarto sabato e domenica di ogni mese c’è l’immancabile appuntamento con “L’Antico in Piazza Grande“, la fiera mercato dell’antiquariato di Modena.
È una fiera che ha una lunga tradizione. Consultando il sito, ho fatto una bella scoperta: quest’appuntamento è nato nel 1978, proprio come me! È indiscutibilmente una seria questione di affinità elettive, non c’è dubbio 😉
Continuando a scuriosare qua e là sul sito, leggo che l’amore di Modena per l’antico dura da secoli. È una tradizione consolidata, addirittura raccontata da Ludovico Antonio Muratori che fu il primo a confermare la devozione per l’arte che si poteva ritrovare fin dall’inizio dell’umanesimo in città.
La scelta di una cornice così speciale, quale Piazza Grande, è stata poi quella vincente. Sito UNESCO dal 1997, insieme al Duomo e alla Ghirlandina, quest’area è stata fonte di ispirazioni antiche per Lanfranco, Wiligelmo e i Maestri Campionesi, che hanno portato a compimento delle architetture così uniche.
E così passeggiare tra le bancarelle della fiera è doppiamente piacevole.
Come non rimanere incantati dall’incontro di tanta bellezza, storia ed emozioni? Impossibile davvero! 🙂
Amo la storia… tutto è ispirato dalla storia, ecco perché amo il vintage e l’antiquariato.
Kelly Wearstler
Probabilmente è vero, il mio amore per il vintage è strettamente legato alla passione per le storie.
A tutti noi piacciono le storie, a tutti noi piace ritrovarci in qualcosa che ci coinvolge emotivamente, in grado di farci vivere anche solo per un attimo sensazioni lontane dalla nostra quotidianità.
Il desiderio di essere catapultati in un mondo incantato in cui magari ci ritroviamo a scrivere romantiche cartoline in bianco e nero è fortissimo. Così quando mi sono imbattuta nel banco delle stampe antiche, non ho resistito…
Le ho portate a casa con me 🙂
So che ancora oggi c’è qualcuno che spedisce le cartoline, io onestamente ho smesso. L’era del digitale ha cambiato completamente i miei punti di riferimento e confesso di aver perso il gusto ormai retrò di farlo. Però me lo ricordo, è un ricordo lontano ma c’è. Risale alla mia adolescenza, quando si scrivevano le cartoline dai campeggi agli amici. Credo che siano passati circa 20 anni.
Ma molto più datate sono le cartoline che ho trovato al mercato.
1953, 1955, 1958.
La maggior parte sono state tutte inviate nei mesi estivi.
Destinazione: Rimini, Genova, ma anche per Modena e provincia. Tanti saluti che viaggiavano per posta.
Le guardo e non so perché mi pervade un pizzico di nostalgia per quegli anni in cui non ero nemmeno nata.
L’ossessione della nostra cultura per gli oggetti vintage ci ha reso incapaci di separare la storia dalla nostalgia. La gente vuole il cuore. Vuole inseguire le emozioni attraverso l’estetica.
Sloane Crosley
Questo è il potere del vintage!
E questa è l’aria che si respira tra le bancarelle del mercato di Piazza Grande 🙂
Ogni volta che posso ci vado. Se avete voglia di fare un tuffo in questa magica atmosfera, vi aspetto.
4 Comments
Ciao Stefania, davvero un bel progetto, fresco, interessante e stimolante! 🙂 Perfetto l’utilizzo di Steller.
Un grandissimo in bocca al lupo!
Grazie Francesca degli apprezzamenti 🙂 Crepi il lupo!
La passione per il vintage è una delle più contagiose (e pericolose…ehm…).
Se passi da Arezzo, ti consiglio il Mercato dell’Antiquariato che si svolge ogni prima domenica del mese e il sabato precedente: una marea di tentazioni! Ciao Stefania, complimenti per il tuo bellissimo Modena Diary!
Ciao Serena, grazie per il commento 🙂 Non mancherò! Ottimo consiglio. Grazie!