Come dico sempre, questo blog, mi ha dato modo, negli ultimi mesi di conoscere davvero tante persone e di scoprire tante storie da raccontare. Una di queste è sicuramente quella di Christian Carlino, in arte “De Lord”, il pianista modenese alla conquista di Europa e Asia.
“Pianista, scrittore e creativo”, Christian è davvero un mix di tante qualità. Suona, scrive poesie e lavora nel web.
Sul suo sito trovate la biografia e un’introduzione che mi è piaciuta moltissimo: “dalle sue dita nascono morbide melodie minimal che adagiano chi ascolta in un’atmosfera da sogno, capaci di suscitare nel cuore una poetica e tacita consapevolezza: sentire la musica che scorre sui tasti fa vedere ad occhi chiusi mondi intrisi di puri sentimenti reali. E questo potere della visione sonora appartiene a tutti ed è infinito come i sogni”.
La voglia di fare di Christian mi ha conquistata da subito.
I suoi progetti, la sua volontà di andare oltre la musica mi ha incuriosita ed eccomi qui a raccontarvi la sua storia.
“Quando nasce la tua passione per il piano?”
È stata la prima cosa che mi è venuta in mente di chiedergli. Christian mi ha raccontato un episodio molto significativo a riguardo: durante un casting per una pubblicità a cui ha partecipato da bambino gli era stato chiesto di scegliere un giocattolo tra i tanti messi a disposizione e lui, fra tutti, ha individuato una tastiera 🙂
Crescendo, poi, ha fatto parte di una band specializzata in cover dei Deep Purple e dei Led Zeppelin. Ed è proprio da John Lord, il tastierista fondatore dei Deep Purple che nasce il suo nome d’arte “The Lord”, italianizzato in “De Lord”.
Christian è un pianista atipico, per tante cose autodidatta. Nasce come tastierista e poi diventa pianista, studiando con diversi insegnanti. Il suo percorso è stato “al contrario” rispetto a quelli più tradizionali: è partito dal jazz, dal blues e ora sta approfondendo la musica classica.
Una delle cose che mi ha colpita di più tra tutte quelle che mi ha raccontato riguarda la sua abitudine di comporre: non è solito scrivere su pentagramma ma preferisce registrare le sue intuizioni che possono manifestarsi in qualsiasi momento della giornata!
“Attraverso la musica riesco a raccontare le mie esperienze” (De Lord)
Il progetto musicale di De Lord inizia nel 2007. Nel 2009 esce il suo primo disco “Sognare Part. I”, insieme al suo libro di poesie con lo stesso titolo (Sognare). Tra il 2009 e il 2010 Christian arriva a fare fino 50 concerti in giro per l’Europa. Nel 2012 realizza il suo primo videoclip musicale “Lola corre”, interamente autoprodotto.
A Ottobre 2015, in collaborazione con il manager Mattia Rissone, nasce un’altra idea importante su cui lavorare: “Gate”, una serie di video musicali dalle sonorità orientali alla cui base c’è la volontà di realizzare un tipo di format non ancora presente in Italia: quello delle “music series”. Nello specifico l’obiettivo è di aprire una porta tra occidente e oriente, soprattutto tra Italia e Giappone. Rompendo gli schemi, Christian vuole restituire alla musica il suo scopo principale: far riflettere ed emozionare.
Da un certo punto di vista credo che il destino mi abbia fatto incontrare Christian nel momento più giusto: il quarto videoclip di “Gate” dal titolo “DEAI” sinonimo giapponese della parola “conoscersi”, in cui appaiano anche la modella e attrice internazionale Maya Murofushi e il pianista svizzero Kilian Rissone, è stato interamente girato a Modena.
Potevo quindi non raccontarvi questa storia? Ovviamente no, dato che ho addirittura partecipato al backstage delle riprese!
Vi mostro il risultato di questo bellissimo pomeriggio:
Quella di Christian è una storia fuori dall’ordinario, di un ragazzo gentile e simpatico con tanti sogni, primo fra tutti viaggiare e conoscere il mondo grazie alla musica (che in parte ha già realizzato). È una storia che mi ha appassionata ed entusiasmata alla stesso tempo.
Una storia di porte che si aprono, di opportunità che si creano.
Del resto come dice sempre Christian, con un ottimismo e una genuinità disarmante, “basta chiedere” e io aggiungo “basta iniziare a fare”.
La storia di Christian è anche su Steller:
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