Era da tempo che volevo organizzare “qualcosa” con persone che come me amano Modena e hanno il desiderio di raccontarla o “farla vivere” a modo loro. Mi piace l’idea di circondarmi di “amici” che insieme a me possano contribuire a progetti stimolanti e sinceri sul territorio. Giocare da sola non mi piace, sono più una da sport di squadra: mi danno più soddisfazione. La condivisione è tutto. E così, ho pensato che avrei potuto aggiungere un altro amico a questo diario e alle sue iniziative. Si chiama Luca Verrini, è una guida turistica e con lui abbiamo deciso di organizzare i Tour di My Modena Diary. Ora ve lo presento e vi racconto tutto 🙂
Modena è la mia città, il luogo in cui sono cresciuta e che ogni giorno racconto sul mio blog. Il mio obiettivo è quello di farvi conoscere e guardare questo luogo con gli occhi di chi questa città la vive ogni giorno, di appassionarvi, facendovi vivere esperienze vere. Per questo ho scelto alcune persone, itinerari e luoghi che a modo loro credo siano capaci di poter accompagnarvi insieme a me in questo viaggio di scoperta.
Se vi ricordate, è già da diverso tempo che sul blog ho una sezione dedicata agli “Amici del Diario”; la prima è stata Francesca Gonzales autrice di bellissimo articolo sulle “tigelle”.
Fin da quando ho aperto il blog avevo voglia di circondarmi di persone fidate e amiche che condividessero con me l’incredibile passione per il digitale e per Modena, ovviamente. Ecco, nel tempo, grazie ai potenti mezzi del web, questo sta diventando possibile… e da cosa nasce cose!
Ho conosciuto Luca per caso sul web, in uno dei mondi che conosco meglio. Luca è appassionato dei beni culturali e del nostro territorio, tanto da averne fatto parte della sua professione. Mi ha subito colpito il suo dinamismo e la sua voglia di fare e allora mi sono detta… perché non collaborare insieme?
Vi presento Luca Verrini: la guida turistica professionale che ho scelto per i miei tour
Per scoprire di più di lui, non sapete quante domande gli ho fatto già dalle prime volte che ci siamo incontrati in un bar a parlare dei nostri progetti. Chiacchierando ho capito che Luca è una bravissima guida professionista e un Instagramer appassionato… insomma, un vero e proprio “personaggio” che mi ha colpita e ispirata! 😉
Gli ho fatto una piccola intervista, così da farlo conoscere anche a voi 🙂
Ciao Luca, raccontami un po’ di te: quanti anni hai, dove vivi e cosa fai nella vita?
Ciao a tutti, un saluto agli amici di My Modena Diary e grazie a Stefy per questa occasione. Io sono Luca Verrini, faccio la guida turistica e accompagno a questa attività quella di insegnante di lettere, storia e geografia, che per il momento è la prevalente.
Ho letto il tuo percorso di studi, da cosa nasce la tua passione per i beni culturali e per l’arte?
Diciamo che la mia passione per l’arte l’ho scoperta tardi ma sostanzialmente è un derivato della mia curiosità che mi spinge a chiedermi sempre il perché delle cose e ho trovato nelle discipline artistiche, anzi nei lavori delle discipline artistiche, un’ottima occasione per indagare il perché della vita e dimostrare, attraverso lo studio delle immagini, come la vita si svolgeva nel passato e quali erano le condizioni sociali ed economiche che si ritrovano all’interno di questi prodotti artistici.
Cosa pensi di Modena?
Modena è una città interessante e credo che ultimamente siano stati fatti passi importanti per poterla valorizzare al meglio sia come contenitore artistico che culturale. E questo è davvero importante perché Modena, così come altre città che già storicamente godono di un buon flusso turistico, marita questo tipo di attenzione.
Quali sono i posti che ami di più di Modena e perché?
È chiaro che i luoghi in città dove spendere il proprio tempo per poter appagare la vista e il cuore davanti ai grandi lavori artistici sono innumerevoli. Io sinceramente prediligo alcuni posti che, se volete, possono sembrare banali ma che a me piacciono particolarmente. Uno è sicuramente l’esterno del Duomo di Modena, la sua facciata che è particolarmente interessante come la Porta della Peschiera. Infine, senz’altro la Galleria Estense con i suoi pezzi unici che sono davvero da non perdere.
Qual è l’aspetto che ti piace di più della tua professione di guida turistica?
Il mestiere da guida turistica è una professione stimolante perché ti permette attraverso al racconto di arrivare al cuore della gente e soprattutto, la cosa che amo di più, è l’opportunità di poter narrare al pubblico le storie che hanno fatto la città, i lavori che sono stati determinanti per lo sviluppo sociale, economico e anche politico dei luoghi in cui viviamo. In una parola: attraverso le espressioni artistiche che troviamo in un posto possiamo davvero arrivare a giustificare la presenza di quel posto e il ruolo che ha avuto nel corso della storia.
Tu sei anche un amante della fotografia e di Instagram, come me, vero? Come è nata questa passione?
Instagram è uno strumento potentissimo che, unito alla passione della fotografia, ho provato a coltivare semplicemente per dare una sorta di “vita successiva” al mio interesse nella fotografia, appunto, e anche alla mia professione di guida turistica. Quello che faccio sul mio profilo è documentare i posti dove sono andato e dove dovrò andare per raccogliere un pubblico interessato alle bellezze del nostro Paese.
Cosa ti piace di My Modena Diary? E perché hai accettato di collaborare con me?
My Modena Diary è un bellissimo progetto condotto con professionalità. Del lavoro che fai, Stefania, apprezzo particolarmente il tuo modo di raccontare Modena e l’attenzione che hai sempre avuto sia per gli aspetti che più abitualmente sono trattati, come l’arte e i luoghi culturali, ma soprattutto per quello più legato alla vita locale.
Dimmi, in poche parole, perché non bisogna perdersi i tuoi… (nostri) tour 🙂
Vi aspetto allora a Modena, sia domenica 20 maggio, e per chi non riesce la domenica successiva il 27 maggio, a partire dalle 15.30 con un tour progettato per gli amanti della bellezza che vogliono non solo soffermarsi a contemplare il bello ma anche cercare di capire le regioni per cui quell’espressioni artistiche che troviamo a Modena tra il Medioevo e il Gotico sono state realizzate proprio lì (e non altrove) e proprio in quel modo.
Luca Verrini è guida turistica abilitata dalla provincia di Modena con AD 56 del 06/10/2016. Se volete scoprire di più di lui, potete visitare il suo sito e il suo bellissimo profilo Instagram.
I Tour di My Modena Diary: ecco le descrizioni e le date
Con lui, dicevo abbiamo pensato e organizzato dei tour inediti.
1) "Modena tra Medioevo e Gotico"
Un tour, fatto di diverse tappe, con Luca che vi porterà alla scoperta di Modena esplorandone due periodi storici diventati chiave per il nostro patrimonio architettonico e artistico. E a chiusura… non mancherà una visita nel quartiere ebraico di Modena.
Trovate le foto dei tour già fatti sulla pagina Facebook di My Modena Diary a questo link.
Prossima data: domenica 23 settembre 2018 (dalle 15.30 alle 17.00). Vi aspettiamo!
2) "Un Pomeriggio in Galleria tra Arte e Gusto"
Come si legge un’opera d’arte? Quali sono i linguaggi più importanti della storia dell’arte? Gotico, Rinascimento e Barocco come distinguerli? Una chiave di lettura attraverso alcuni lavori ospitati dalla Galleria Estense di Modena. Trascorriamo insieme un bel pomeriggio in Galleria Estense a Modena.
Prossima data: domenica 7 ottobre 2018 (dalle 16.00 alle 17.30). Vi aspettiamo!
L'idea di individuare persone del luogo che hanno voglia di raccontarsi, metterci la faccia e soprattutto provare a creare insieme qualcosa di bello, mi entusiasma! Spero che l'iniziativa possa piacere anche a voi! Pronti a scoprire la città con me e Luca?
Vi aspettiamo 🙂
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