Il Mercato Albinelli è in assoluto una delle visite da fare se decidete di venire a Modena. È uno dei luoghi della città che preferisco e che cerco di frequentare il più spesso possibile. Di solito ci faccio un giro il sabato mattina, il momento della settimana in cui ho più tempo, sia per fare qualche acquisto, sia per godere dell’atmosfera magica che si respira. Questo mercato rimane in assoluto “il luogo” della tradizione, luogo in cui i valori della cultura e della gastronomia modenese trovano la loro massima espressione.
Un po’ di storia
Inaugurato il 28 ottobre 1931, il Mercato Albinelli ha da poco compiuto, quindi, 84 anni (mica pochi! 😉 ).
Con la sua apertura, il commercio al dettaglio cittadino ha “traslocato” da Piazza Grande, la piazza che fino ad allora era punto di riferimento per gli scambi commerciali, a via Albinelli, trasformando così i venditori ambulanti in commercianti stabili.
Come è ben spiegato sul sito web dedicato al mercato, costruire un luogo dedicato al commercio si poneva come obiettivo di “decongestionare il centro cittadino, ingombro quasi tutti i giorni della settimana, e tutelare, proteggere dalle intemperie e regolarizzare i venditori abitudinari della Piazza, nonché a disincentivare il commercio ambulante, ritenuto socialmente pericoloso e difficile da controllare“.
Il Mercato Albinelli venne quindi costruito al posto dei tradizionali locali della beccheria (il macello) e del mercato del pesce. La via del mercato venne rinominata e chiamata “Albinelli” in onore del sindaco che decise di costruirlo, Luigi Albinelli.
Progettato dall’ingegnere Giuseppe Tubini diversi anni prima della sua realizzazione, il Mercato Albinelli ha una struttura dall’aspetto “industriale”, tipico della produzione architettonica dell’Ottocento, conferitogli dalle imponenti volute in ferro lavorato della copertura. Al centro del mercato fa bella mostra di sé la fontana della “fanciullina con canestro di frutta”, opera di Giuseppe Graziosi. Negli anni il mercato ha subito diversi interventi di restauro e ammodernamento degli impianti, l’ultimo dei quali è terminato nel 1997.
Il Mercato Albinelli oggi
Oggi il Mercato Albinelli è riconosciuto monumento di interesse storico nazionale.
È un luogo caratteristico della storia della città di Modena, in cui è possibile trovare prodotti freschi e genuini, di qualità, legati alla tradizionale cucina modenese, visitato settimanalmente da circa 30.000 visitatori.
Passeggiare tra i suoi banchi, immersi in un’atmosfera accogliente e “colorata”, è un’esperienza che consiglio vivamente di fare: mette di buon umore e stimola l’appetito! 🙂
Tutti i mercati sono belli, secondo me, ogni volta che visito una nuova città visito il suo mercato. Si possono capire tante cose dai mercati locali. Ovviamente a quello della mia città ci sono particolarmente affezionata.
Sarà perché l’aria che si respira è quella di casa o forse perché qui si riesce ancora a ritrovare una “modenesità” autentica che appartiene più al passato ma il Mercato Albinelli è un luogo che ti sa “avvolgere” e a coinvolgere, grazie ai suoi prodotti e alle “sue” persone, gli avventori e i commercianti con cui si riesce sempre a scambiare due chiacchiere, magari anche in dialetto 🙂
“Il cibo è un’attività centrale per l’umanità ed è uno dei segni più significativi di una cultura”
Mark Kurlansky
La mia storia del Mercato Albinelli è anche su Steller:
Il Mercato Albinelli é in:
via Luigi Albinelli 13
41100 Modena
Tel. 059 211218
sito web: www.mercatoalbinelli.it
Orari:da lunedì a sabato dalle 6.30 alle 14.30. Sabato e prefestivi dalle 16.30 alle 19.30. Apertura serale: il venerdì e il sabato dalle 18.00 alla mezzanotte.
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