Manca poco ormai al 1 luglio 2017, una data importante per la musica italiana e per Modena.
Modena Park, il concerto-evento che celebrerà i 40 anni di carriera di Vasco Rossi, il grande rocker modenese, è ormai alle porte: i preparativi fervono da mesi e l’attesa per lo show che ha battuto tutti i record di vendita mondiali è davvero altissima.
Il “popolo di Vasco” è in movimento e Modena si prepara ad accogliere oltre 220.000 persone!
Ovviamente ci sarò anche io (non potevo di certo perdermi un appuntamento così importante per la città!) e così, voglio iniziare il mio racconto di quest’incredibile esperienza partendo dalla mia visita alla mostra ufficiale dedicata al cantante e al grande evento.
Modena Park: “cosa succede in città”
Ormai è giunto il momento di iniziare il mio racconto su “cosa succede in città” (per dirla alla Vasco Rossi 😉 ) in questo periodo così caldo – in tutti i sensi 😉
Il primo luglio 2017 è una data che probabilmente tutti i modenesi hanno segnato in agenda già da tempo o perché, come me, hanno deciso che prenderanno parte al grande evento o perché sanno che comunque sarà una giorno memorabile, che tutti noi ricorderemo per anni.
Non c’è nessun dubbio, Modena Park sarà un super evento dedicato a un “mito nostrano”, il grande Vasco, il rocker di Zocca, che in 40 anni di carriera ha saputo entrare nei cuori di diverse generazioni di fan, e sarà un record assoluto per la partecipazione prevista (è davvero incredibile pensare che siano attese più persone del numero di abitanti della città di Modena!).
Con Vasco Rossi, io, come tanti di voi sicuramente, ci sono cresciuta.
Le sue canzoni hanno segnato diversi momenti della mia adolescenza, quando si cantava a squarciagola “Alba Chiara” suonata alla chitarra seduti attorno a un fuoco e si piangeva ascoltando le bellissime parole di “Anima Fragile”, quando ci sentivamo tutti un po’ eroi intonando “Siamo solo noi” o ci tornavano in mente le mitiche serate al Picchio Rosso al primo accenno di “Colpa d’Alfredo”.
Beh, insomma, certe cose non si dimenticano, le canzoni poi hanno il potere di farti tornare in mente attimi della vita che teniamo “archiviati” in un cassetto, da qualche parte del nostro cervello.
Anche se forse non faccio proprio parte dei fedelissimi del “popolo di Vasco”, ad oggi infatti sono stata ad uno solo dei suoi concerti, ho comunque pensato che un evento come questo non si poteva certo perdere e ho deciso di provare a seguirlo nel suo incredibile sviluppo 🙂 E così, appena ne ho avuto l’occasione sono andata alla mostra.
Vasco Rossi, la mostra ufficiale
Proprio qui, proprio nella città dove la strepitosa carriera del cantante ebbe inizio, con i primi concerti nei club e discoteche, si è deciso di organizzare tutto, inclusa la mostra ufficiale che sarà aperta e visitabile fino al 3 luglio.
L’obiettivo dell’esposizione è accompagnarci al grande evento, facendoci ripercorrere tutte le tappe importanti della vita di Vasco. Si parte dall’infanzia, per arrivare ai primi lavori in radio, ai primi concerti, fino all’uscita del suo primo album nel 1977, appunto, 40 anni fa…
E poi si continua, tra fotografie (oltre 500) e video (più di 20 ore) raccontandoci tutti i successi di una vita “al limite”, la vita di un provocatore, come amava definirsi “il Komandante”.
Contando che sono nata nel 1978, quando sono passata di fronte alle fotografie degli anni ’90, mi è sembrato di ripercorrere un pezzo di percorso insieme… le interviste, i concerti, le copertine dei giornali…
È possibile seguire la mostra anche attraverso l’APP dedicata: in ogni sala, divise per anni, c’è un QR code che si può inquadrare per ascoltare e seguire l’incredibile racconto che ci ha portati fino a qui… a Modena Park!
La mostra si compone di tantissime fotografie, video e testimonianze dal passato, quindi, ma anche di manoscritti e testi autografi delle canzoni, strumenti musicali, scenografie, sorprendenti miniature dei palchi dei concerti, dischi rari e i dischi di platino che Vasco ha ricevuto, abiti di scena e addirittura una parte di cancello della casa di Zocca, pieno zeppo delle dediche dei fan!
Per rendere il tutto ancora più coinvolgente, è possibile, infine, fare esperienze reali, sedendosi all’interno di una scenografia per scattare la propria copertina, o virtuali, indossando occhialini 3D per vedere le foto e rivivere le emozioni dei concerti.
Prima di lasciare la mostra non dimenticatevi di scrivere la vostra dedica sul muro… ce ne sono tantissime già ora: arrivare al 3 giugno chissà quante ancora! Io ho scritto la mia:“Ciao Vasco, ci vediamo a Modena Park”, ovviamente! 😉
Tutte le info sulla mostra ufficiale di Vasco Rossi le trovate su: www.vascolamostra.it
La mostra si trova presso il Foro Boario, in via Bono da Nonantola 2, Modena:
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Tutte le informazioni pratiche e consigli importanti su come prepararsi alla data le trovate invece su Modena Park – comune di Modena. Da leggere bene!
La mia storia su Vasco Rossi, Modena Park e la mostra ufficiale è anche su Steller:
2 Comments
Ciao Stefania, oggi ho conosciuto il tuo blog e devo dirti che mi piace tantissimo. Io sono una studentessa slovacca. Quasi cinque anni fa ho deciso di venire a studiare l’universita in Italia. Adesso sono nell’ultimo anno e sono molto felice che ho scelto di studiare proprio a Modena. Modena è una citta meravigliosa.
Sono contenta che ho trovato il tuo blog cosi posso scoprire tante nuove cose. 🙂
Ciao, mi fa piacere che ti piaccia Modena e che il mio blog possa esserti utile 🙂