Se ti dico “Toschi” cosa ti viene in mente?
Se sei Modenese come me è molto probabile che la prima immagine che associ al nome Toschi sia una rossa e gustosa ciliegia, dico bene? Giusto ma non troppo!
Nell’ultimo periodo ho avuto l’opportunità di conoscere questa realtà da vicino grazie anche ad una visita presso i loro stabilimenti e ho scoperto che oltre alle ottime ciliegie sotto spirito c’è di più, molto di più.
Ti racconto tutto immediatamente 😊
Prima di iniziare lascia, però, che ti faccia una piccola premessa.
Dell’azienda Toschi ho sempre sentito parlare ma è solo quando ho iniziato a scrivere la mia guida di Modena che ho approfondito la ricerca documentandomi in modo dettagliato.
Ed è stato proprio allora che ho scoperto che dietro a questo marchio dalla lunga tradizione è racchiuso letteralmente un “mondo di gusto”.
Sì, perché le ciliegie sotto spirito sono state solo l’inizio di questa lunga storia!
Toschi Vignola: da dove nasce la tradizione della frutta sotto spirito e in sciroppo
Siamo a Vignola, nel cuore della terra delle ciliegie, a circa 25 km da Modena. Qui, sono nati importanti personaggi della storia come Jacopo Barozzi, detto appunto il Vignola, e Ludovico Antonio Muratori e sempre i questa bella cittadina fa bella mostra di sé la bellissima Rocca medioevale.
Se si viene da queste parti in primavera è impossibile non rimanere incantati dallo spettacolo dei ciliegi in fiore.
In queste terre, infatti, le ciliegie, frutti della tradizione italiana, nascono dal lavoro di diverse centinaia di produttori uniti nel Consorzio della Ciliegia Tipica di Vignola.
Così nel 1945, anno di fondazione dell’azienda, la famosa Ciliegia di Vignola è diventata “Spiritosa” grazie all’idea di Giancarlo e Lanfranco Toschi di conservare e confezionare questo frutto per gustarlo tutto l’anno.
In presenza di un’annata particolarmente abbondante, i due fratelli hanno avuto un’intuizione geniale: cominciare a produrre industrialmente quella che fino ad allora era sempre stata una tradizione famigliare.
Nasce così Toschi con il primo prodotto di una lunga serie oggi conosciuto ovunque con il nome di frutta sotto spirito.
Una storia bellissima no?
E l’azienda ne è ancora pervasa!
Lo si percepisce dalle affascinanti stampe vintage appese alle pareti, dai vecchi macchinari disseminati per lo stabilimento e dagli esemplari unici di confezioni regalo, miniature di Ferrari di un tempo, gelosamente custodite negli uffici dei fondatori.
Ma è intorno agli anni’60 che iniziano a essere prodotti alcune delle altre referenze di punta di oggi come: gli sciroppi e l’amarena frutto, il Cherry brandy (liquore alle Morette) e il Nocino.
Sono sicura che conoscerai queste… vero? 👇🏻
Le amarene sono frutti dolci dal retrogusto un po’ aspro, che stuzzicano il palato con il loro sapore inconfondibile e fresco.
Tra i prodotti più rappresentativi dell’azienda Toschi, oggi come ieri solo le amarene migliori vengono accuratamente selezionate, denocciolate e candite per guarnire dolci, torte e semifreddi o per arricchire il gelato!
Ti garantisco che assistere a parte di questo processo produttivo è stato emozionante!
Che voglia di mangiarle tutte…
Il nocino di Modena Toschi
Prodotto della tradizione modenese, il Nocino di Modena Toschi nasce dall’infusione del mallo di noci italiane rigorosamente raccolte il 24 giugno, come vuole la tradizione, quando la maturazione del frutto non è completa ed il mallo risulta ancora verde e tenero.
La ricetta originale del Nocino di Modena Toschi è composta da soli 5 semplici ingredienti: il mallo, l’alcool, lo zucchero, la cannella e i chiodi di garofano.
Dopo un’infusione lunga 9 mesi insieme alle spezie, i malli vengono pressati per estrarne l’essenza. A questo infuso viene aggiunta, poi, una quota di zucchero e di acqua per ottenere il grado alcolico e la caratteristica rotondità di gusto.
Prodotto senza coloranti e invecchiato almeno 2 anni, il Nocino di Modena Toschi segue e rispetta il disciplinare di produzione del marchio “Tradizione e Sapori di Modena” di cui ti avevo già parlato nell’articolo che ho dedicato alle eccellenze modenesi.
Se ti va di provarlo e non sei di Modena, puoi trovare il Nocino tra la selezione di liquori Toschi anche su Amazon.
Durante la mia visita allo stabilimento stavano proprio imbottigliando questo prodotto e vedere la produzione di un’eccellenza così ha sempre un certo fascino!
Toschi produce 2 versioni di Nocino: il Classico e il Riserva, invecchiato oltre 5 anni.
Trovarsi faccia a faccia con questi giganti di legno che custodiscono questo nettare prezioso va immortalato perché non è un’esperienza da tutti i giorni! 😉
L’Aceto Balsamico Toschi
E se parliamo di eccellenze e tradizioni, certo non può mancare l’Aceto Balsamico di Modena IGP e Tradizionale DOP!
Gli aceti balsamici di Modena Gino Toschi IGP sono frutto di una lavorazione sapiente nel rispetto del disciplinare di produzione con il know-how di un’acetaia storica fatto di piccoli segreti e gesti antichi.
Una leggera variazione nella percentuale di mosto cotto o nella durata dell’invecchiamento creano aceti più o meno densi con diverse sfumature di gusto.
Tutte le volte che mi trovo a passeggiare per le sale delle botti d’invecchiamento di Aceto Balsamico rimango inebriata dai profumi e affascinata dalle batterie, specialmente da quelle del DOP, testimoni di una tradizione unica al mondo e di un’incredibile lavorazione che sa di casa.
Ogni realtà che produce Aceto Balsamico offre uno spettacolo a sé perché custodisce le proprie storie e i propri ricordi, tramandati di generazione in generazione.
Lo sai vero che la tradizione vuole che quando arriva un nuovo nato/a in famiglia sia iniziata una batteria di botti in suo onore con il suo nome?
Ed è solo dopo 12 anni di amore e dedizione incondizionati che si ottiene l’Aceto Balsamico Tradizionale mentre bisogna aspettarne ben 25 per estrarre l’Extra Vecchio.
Così dopo questa piacevole visita presso gli stabilimenti Toschi, ho potuto toccare con mano quanto sia stata lunga e ricca la strada percorsa da questa realtà dal 1945.
I prodotti proposti oggi sono svariati: si va da quelli classici, che includono la frutta sotto spirito, i liquori alla frutta e agli sciroppi, a quelli pensati per la gelateria, amarene e varie guarniture, fino ad arrivare al Nocino e all'Aceto Balsamico.
Un mondo di gusto come ti dicevo, a ragion veduta, all'inizio di questo racconto 😊
Un mondo da scoprire e assaporare specialità dopo specialità.
Dai un'occhiata al Reel della mia visita 👇🏻
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Prima di lasciarci ti dico ancora 2 cose che penso ti possano interessare.
La prima riguarda il Premio Ciliegia D’Oro del Centro Studi Di Vignola istituito nel 1981, proprio con il patrocinio dell’azienda Toschi. Il suo obiettivo è render omaggio ogni anno a personalità di origini emiliano-modenesi particolarmente meritevoli nel settore sociale, culturale, industriale, commerciale, sportivo o umanitario.
Una bella iniziativa per valorizzare il territorio e le persone che lo vivono e che ogni giorno contribuiscono alla sua valorizzazione 😊
La seconda, invece, riguarda lo splendido e nuovissimo punto vendita che l'azienda ha in progetto di terminare entro fine 2022 dove potrai trovare tutti i suoi prodotti, ma anche prendere parte a golose degustazioni guidate ed esperienze esclusive.
Io sono curiosissima di vederlo ultimato!
Quindi, teniamoci aggiornati 🙌🏻
In collaborazione con Toschi Vignola
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