Ci sono luoghi speciali in cui bisogna andare almeno una volta nella vita… sono luoghi da vedere, da vivere, da assaporare.
Tutte le città ne hanno qualcuno. Più che semplici ristoranti tipici o trattorie a Modena sono attività, o meglio persone, che hanno fatto la storia della città, raccontandone l’identità attraverso i piatti che ogni giorno escono dalle loro cucine. Li ho voluti raccogliere qui in un unico articolo dedicato perché penso si siano guadagnati una menzione speciale e sicuramente un posto d’onore nel mio cuore 😉
Ecco allora 6 ristoranti tipici a Modena, in centro, dove mangiare almeno una volta nella vita.
Quando, nel 2015, scrissi questo articolo, sentii di essermici affezionata subito. I motivi sono tanti, primo fra tutti perché queste poche righe sono dedicate alla mia mitica nonna Anna, venuta a mancare nel 2018, ma che al momento della scrittura era ultra-novantenne (una donna speciale, che nonostante il trascorrere del tempo ha fatto di tutto per rispettare le buone abitudini da classica “rezdora”) poi perché vi parlerò di Tortellini (proprio quelli della mia nonna) un piatto che un modenese ha scritto nel suo DNA, di cui vado matta e che rappresenta la tradizione soprattutto in questo periodo festivo 🙂
In questo articolo ho deciso di parlarvi di un’esperienza che in questo momento sto facendo, di una scelta legata a un’attività sicuramente non quotidiana, come la vendita della propria casa, che ho pensato d’impostare in un modo forse un po’ diverso dal solito. Ecco, allora, che vi do tutti i dettagli su come ho deciso di vendere casa a Modena.
Era da tempo che volevo organizzare “qualcosa” con persone che come me amano Modena e hanno il desiderio di raccontarla o “farla vivere” a modo loro. Mi piace l’idea di circondarmi di “amici” che insieme a me possano contribuire a progetti stimolanti e sinceri sul territorio. Giocare da sola non mi piace, sono più una da sport di squadra: mi danno più soddisfazione. La condivisione è tutto. E così, ho pensato che avrei potuto aggiungere un altro amico a questo diario e alle sue iniziative. Si chiama Luca Verrini, è una guida turistica e con lui abbiamo deciso di organizzare i Tour di My Modena Diary. Ora ve lo presento e vi racconto tutto 🙂
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
[Marcel Proust]
“Per essere felici ci vuole coraggio”
[Karen Blixen]
Tanto coraggio! Lo sappiamo bene un po’ tutti 🙂 A volte talmente tanto che ci sembra impossibile fare nuove scelte, verso il cambiamento… E allora, abbiamo bisogno di trovare una nuova ispirazione, qualcosa che ci faccia riflettere, che ci smuova un po’ e che ci trasmetta positività.
L’ispirazione la possiamo trovare ovunque, a me piace moltissimo però cercarla nella citazioni o negli aforismi.
Leggere quelle poche righe scritte in modo così perfetto e diretto, mi aiuta a credere che in ogni momento possiamo fare qualcosa di più per noi stessi. Questi sono i motivi per cui tengo sempre sulla mia scrivania il Calendario Filosofico, un oggetto indispensabile da cui trarre la mia ispirazione quotidiana!
È passata ormai una settimana e di Modena Park qui in città se ne parla ancora.
Se ne è parlato tanto prima, se ne sta parlando tanto dopo, non c’è nulla da fare: alla fine Modena Park, il concerto evento organizzato da Vasco Rossi per festeggiare i suoi 40 anni di carriera, è un qualcosa che non ci dimenticheremo tanto facilmente.
“A novembre del 2015 è iniziata questa splendida avventura…
da allora ne ho percorsa di strada!
Ho riscoperto la mia città, l’ho osservata, l’ho vissuta, l’ho fotografata e l’ho raccontata: 12 mesi di My Modena Diary”
Lo confesso: al gnocco fritto non riesco proprio a resistere!
Credo sia una passione primordiale scritta nel mio DNA modenese: per essere felice mi basta avere davanti un bel cestino di gnocco fritto da farcire con affettati vari e formaggi 🙂
Come dico sempre, questo blog, mi ha dato modo, negli ultimi mesi di conoscere davvero tante persone e di scoprire tante storie da raccontare. Una di queste è sicuramente quella di Christian Carlino, in arte “De Lord”, il pianista modenese alla conquista di Europa e Asia.